Il corpo è il tempio dell’anima, l’uno è connesso all’altro.
Decimo Giunio Giovenale, una manciata di anni dopo Cristo, aveva ben espresso quanto affermato. All’interno delle nostre giornate dedichiamo molto tempo al nostro corpo ma quanto alla nostra mente, alla nostra anima. La mente è il più grande strumento che abbiamo per combattere i mali. Una mente fertile e in armonia metterà il corpo in condizione di poter meglio affrontare al meglio ogni patologia.
Un’amica mi ha segnalato questo post che vorrei condividere con voi:
La malattia è un conflitto tra la personalità e l’anima.
Molte volte…
Il raffreddore “cola” quando il corpo non piange.
Il dolore di gola “tampona” quando non è possibile comunicare le afflizioni.
Lo stomaco “arde” quando le rabbie non riescono ad uscire.
Il diabete “invade” quando la solitudine duole.
Il corpo “ingrassa” quando l’insoddisfazione stringe.
Il mal di testa “deprime” quando i dubbi aumentano.
Il cuore “allenta” quando il senso della vita sembra finire.
Il petto “stringe” quando l’orgoglio schiavizza.
La pressione “sale” quando la paura imprigiona.
Le nevrosi “paralizza” quando il bambino interno tiranneggia.
La febbre “scalda” quando le difese sfruttano le frontiere dell’immunità.
Le ginocchia “dolgono” quando il tuo orgoglio non si piega.
Il cancro “ammazza” quando ti stanchi di vivere.
Ed i tuoi dolori silenziosi? Come parlano nel tuo corpo?
La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino.