Bendaggi sono usati immediatamente dopo l’amputazione chirurgica e continuati fino a sei mesi o più dopo la chirurgia. I bendaggi devono provvedere a pulire, rendere l’ambiente protetto per le ferite e controllare l’edema postoperatorio con una compressione lieve. Se usato correttamente per un periodo esteso, il bendaggio darà la miglior forma al moncone per l’uso della protesi.
Il miglior bendaggio
1. Proteggere la ferita chirurgica da ogni forza che possa causare la riapertura dell’incisione.
2. Mantenere la ferita pulita e prevenire l’infezione della ferita.
3. Controllare l’edema postoperatorio.
4. Prevenire le contratture o la tenuta muscolare che limita il movimento delle articolazioni.
5. Dare all’arto amputato la forma di tronco di cono che si adatta meglio all’invaso della protesi.
Tipi di bendaggio
I tre più comuni tipi di bendaggio usati dalle persone con amputazione sono:
1. Morbido
2. Rigido
3. Rigido rimuovibile
BENDAGGIO MORBIDO ED ELASTICO
Questo bendaggio del moncone, usa un materiale non rigido, preferibilmente elastico, per realizzare il miglior bendaggio. Il bendaggio morbido usa materiali facilmente ottenibili, ma richiede molta destrezza da parte dei clinici e delle persone con un’amputazione da indossare. Il bendaggio è riapplicato ogni 3-4 ore e deve essere mantenuto pulito.
Quando usare il bendaggio morbido:
1. Quando la ferita chirurgica ha bisogno di essere controllata spesso.
2. Quando è presente un drenaggio significante sulla ferita, che richiede frequenti cambi.
3. Quando il materiale del bendaggio è facilmente accessibile.
4. Quando il personale ha poca capacità nell’applicazione di un bendaggio rigido.
5. Quando i materiali per un bendaggio rigido non sono accessibili.
Sopra al ginocchio amputato. Uso di fasce o bendaggi elastici (10-15 cm di larghezza)
1. Questo bendaggio è applicato con l’anca estesa. Il bendaggio non dovrebbe tirare esternamente l’arto amputato in una posizione aperta. Iniziare dalla parte frontale mediale dell’arto amputato verso l’interno della coscia, dirigendosi verso il basso dietro la gamba, girare e tornare sulla faccia anteriore della gamba incrociando in avanti (fig. 2.11 a).
- Continuare in diagonale verso l’alto fino all’apice della gamba e coprire l’inguine. Nota: E’ importante coprire interamente l’inguine onde prevenire arrossamenti o abrasioni che possono essere dolorose. Girare intorno e dietro la gamba e incrociare davanti ricoprendo l’area sottostante la benda posizionata precedentemente (fig. 2.11 b).
- Proseguire in basso dietro l’arto amputato. Tornare su dall’angolo esterno dell’apice del moncone incrociando davanti alla gamba su fino al lato pelvico opposto. Continuare dietro il lato pelvico (fig. 2.11 c).
- Continuare dall’altra parte dell’anca incrociando davanti all’arto e coprire l’angolo terminale interno dell’arto (fig. 2.11 d).
5. Continuare il bendaggio fino alla copertura completa di tutta la pelle dell’arto. Potrebbero essere necessarie 2 bende per coprire il moncone. Fissare la parte finale della benda a se stessa. Ripetere il bendaggio in caso di allentamento, oppure ogni 4 ore (fig. 2.11 e).
Cose da ricordare durante il bendaggio:
- Bendare in maniera che la struttura sia solida ma confortevole da prevenire abrasioni o allentamenti
- Bendare in direzioni diagonali, non circolari
- Disporre le bende dall’alto verso il basso
- Stringere il bendaggio maggiormente in basso meno nella parte alta
- Bendare sempre vicino all’inguine (è molto importante includere la pelle e i tessutisottostanti l’area inguinale e dell’interno coscia) Il bendaggio deve essere applicato ogni 4 ore.
CHIEDIMI PIU' INFORMAZIONI SUI TIPI DI BENDAGGI FUNZIONALI
SCARICA IL DOCUMENTO COMPLETO
Tratto da: THE REHABILITATION OF PEOPLE WITH AMPUTATIONS
Versione italiana a cura del Prof. Tancredi A. Moscato e Dr.ssa Valeria Gazzotti
Bendaggi sono usati immediatamente dopo l’amputazione chirurgica e continuati fino a sei mesi o più dopo la chirurgia. I bendaggi devono provvedere a pulire, rendere l’ambiente protetto per le ferite e controllare l’edema postoperatorio con una compressione lieve. Se usato correttamente per un periodo esteso, il bendaggio darà la miglior forma al moncone per l’uso della protesi.
Il miglior bendaggio
1. Proteggere la ferita chirurgica da ogni forza che possa causare la riapertura dell’incisione.
2. Mantenere la ferita pulita e prevenire l’infezione della ferita.
3. Controllare l’edema postoperatorio.
4. Prevenire le contratture o la tenuta muscolare che limita il movimento delle articolazioni.
5. Dare all’arto amputato la forma di tronco di cono che si adatta meglio all’invaso della protesi.
Tipi di bendaggio
I tre più comuni tipi di bendaggio usati dalle persone con amputazione sono:
1. Morbido
2. Rigido
3. Rigido rimuovibile
BENDAGGIO MORBIDO ED ELASTICO
Questo bendaggio del moncone, usa un materiale non rigido, preferibilmente elastico, per realizzare il miglior bendaggio. Il bendaggio morbido usa materiali facilmente ottenibili, ma richiede molta destrezza da parte dei clinici e delle persone con un’amputazione da indossare. Il bendaggio è riapplicato ogni 3-4 ore e deve essere mantenuto pulito.
Quando usare il bendaggio morbido:
1. Quando la ferita chirurgica ha bisogno di essere controllata spesso.
2. Quando è presente un drenaggio significante sulla ferita, che richiede frequenti cambi.
3. Quando il materiale del bendaggio è facilmente accessibile.
4. Quando il personale ha poca capacità nell’applicazione di un bendaggio rigido.
5. Quando i materiali per un bendaggio rigido non sono accessibili.
Sopra al ginocchio amputato. Uso di fasce o bendaggi elastici (10-15 cm di larghezza)
1. Questo bendaggio è applicato con l’anca estesa. Il bendaggio non dovrebbe tirare esternamente l’arto amputato in una posizione aperta. Iniziare dalla parte frontale mediale dell’arto amputato verso l’interno della coscia, dirigendosi verso il basso dietro la gamba, girare e tornare sulla faccia anteriore della gamba incrociando in avanti (fig. 2.11 a).
- Continuare in diagonale verso l’alto fino all’apice della gamba e coprire l’inguine. Nota: E’ importante coprire interamente l’inguine onde prevenire arrossamenti o abrasioni che possono essere dolorose. Girare intorno e dietro la gamba e incrociare davanti ricoprendo l’area sottostante la benda posizionata precedentemente (fig. 2.11 b).
- Proseguire in basso dietro l’arto amputato. Tornare su dall’angolo esterno dell’apice del moncone incrociando davanti alla gamba su fino al lato pelvico opposto. Continuare dietro il lato pelvico (fig. 2.11 c).
- Continuare dall’altra parte dell’anca incrociando davanti all’arto e coprire l’angolo terminale interno dell’arto (fig. 2.11 d).
5. Continuare il bendaggio fino alla copertura completa di tutta la pelle dell’arto. Potrebbero essere necessarie 2 bende per coprire il moncone. Fissare la parte finale della benda a se stessa. Ripetere il bendaggio in caso di allentamento, oppure ogni 4 ore (fig. 2.11 e).
Cose da ricordare durante il bendaggio:
- Bendare in maniera che la struttura sia solida ma confortevole da prevenire abrasioni o allentamenti
- Bendare in direzioni diagonali, non circolari
- Disporre le bende dall’alto verso il basso
- Stringere il bendaggio maggiormente in basso meno nella parte alta
- Bendare sempre vicino all’inguine (è molto importante includere la pelle e i tessutisottostanti l’area inguinale e dell’interno coscia) Il bendaggio deve essere applicato ogni 4 ore.
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Tratto da: THE REHABILITATION OF PEOPLE WITH AMPUTATIONS
Versione italiana a cura del Prof. Tancredi A. Moscato e Dr.ssa Valeria Gazzotti
Bendaggi sono usati immediatamente dopo l’amputazione chirurgica e continuati fino a sei mesi o più dopo la chirurgia. I bendaggi devono provvedere a pulire, rendere l’ambiente protetto per le ferite e controllare l’edema postoperatorio con una compressione lieve. Se usato correttamente per un periodo esteso, il bendaggio darà la miglior forma al moncone per l’uso della protesi.
Il miglior bendaggio
1. Proteggere la ferita chirurgica da ogni forza che possa causare la riapertura dell’incisione.
2. Mantenere la ferita pulita e prevenire l’infezione della ferita.
3. Controllare l’edema postoperatorio.
4. Prevenire le contratture o la tenuta muscolare che limita il movimento delle articolazioni.
5. Dare all’arto amputato la forma di tronco di cono che si adatta meglio all’invaso della protesi.
Tipi di bendaggio
I tre più comuni tipi di bendaggio usati dalle persone con amputazione sono:
1. Morbido
2. Rigido
3. Rigido rimuovibile
BENDAGGIO MORBIDO ED ELASTICO
Questo bendaggio del moncone, usa un materiale non rigido, preferibilmente elastico, per realizzare il miglior bendaggio. Il bendaggio morbido usa materiali facilmente ottenibili, ma richiede molta destrezza da parte dei clinici e delle persone con un’amputazione da indossare. Il bendaggio è riapplicato ogni 3-4 ore e deve essere mantenuto pulito.
Quando usare il bendaggio morbido:
1. Quando la ferita chirurgica ha bisogno di essere controllata spesso.
2. Quando è presente un drenaggio significante sulla ferita, che richiede frequenti cambi.
3. Quando il materiale del bendaggio è facilmente accessibile.
4. Quando il personale ha poca capacità nell’applicazione di un bendaggio rigido.
5. Quando i materiali per un bendaggio rigido non sono accessibili.
Sopra al ginocchio amputato. Uso di fasce o bendaggi elastici (10-15 cm di larghezza)
1. Questo bendaggio è applicato con l’anca estesa. Il bendaggio non dovrebbe tirare esternamente l’arto amputato in una posizione aperta. Iniziare dalla parte frontale mediale dell’arto amputato verso l’interno della coscia, dirigendosi verso il basso dietro la gamba, girare e tornare sulla faccia anteriore della gamba incrociando in avanti (fig. 2.11 a).
- Continuare in diagonale verso l’alto fino all’apice della gamba e coprire l’inguine. Nota: E’ importante coprire interamente l’inguine onde prevenire arrossamenti o abrasioni che possono essere dolorose. Girare intorno e dietro la gamba e incrociare davanti ricoprendo l’area sottostante la benda posizionata precedentemente (fig. 2.11 b).
- Proseguire in basso dietro l’arto amputato. Tornare su dall’angolo esterno dell’apice del moncone incrociando davanti alla gamba su fino al lato pelvico opposto. Continuare dietro il lato pelvico (fig. 2.11 c).
- Continuare dall’altra parte dell’anca incrociando davanti all’arto e coprire l’angolo terminale interno dell’arto (fig. 2.11 d).
5. Continuare il bendaggio fino alla copertura completa di tutta la pelle dell’arto. Potrebbero essere necessarie 2 bende per coprire il moncone. Fissare la parte finale della benda a se stessa. Ripetere il bendaggio in caso di allentamento, oppure ogni 4 ore (fig. 2.11 e).
Cose da ricordare durante il bendaggio:
- Bendare in maniera che la struttura sia solida ma confortevole da prevenire abrasioni o allentamenti
- Bendare in direzioni diagonali, non circolari
- Disporre le bende dall’alto verso il basso
- Stringere il bendaggio maggiormente in basso meno nella parte alta
- Bendare sempre vicino all’inguine (è molto importante includere la pelle e i tessutisottostanti l’area inguinale e dell’interno coscia) Il bendaggio deve essere applicato ogni 4 ore.
CHIEDIMI PIU' INFORMAZIONI SUI TIPI DI BENDAGGI FUNZIONALI
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Tratto da: THE REHABILITATION OF PEOPLE WITH AMPUTATIONS
Versione italiana a cura del Prof. Tancredi A. Moscato e Dr.ssa Valeria Gazzotti